Francesco Zambeccari (Bologna, 1752  Bologna, 22 settembre 1812)

E' stato un pioniere dell'aviazione italiano.

Si dedicò al volo aerostatico, scrivendo testi ed effettuando esperimenti tra cui, nel 1803, l'utilizzo di una lampada ad alcool per riscaldare l'aria in una delle due camere dell'aerostato. Effettuò diverse ascensioni in Italia ed in Inghilterra assieme agli allievi Pasquale Andreoli eGaetano Grassetti. Uno di questi voli, effettuato tra il 7 e l'8 ottobre 1803, partendo dalla Montagnola lo portò involontariamente a naufragare nell'Adriatico vicino alla costa dell'Istria. Il sistema utilizzato da Zambeccari nel pallone a "doppia camera", non era esente da pericoli e durante un volo effettuato a Bologna, il 21 settembre 1812, a bordo dell'aerostato si sviluppò un incendio che gli provocò le ustioni che furono poi la causa della sua morte.