Joseph Alvinczy Freiherr von Berberek 

(Berberek, 1º febbraio 1735  Ofen, 25 novembre 1810) è stato un feldmaresciallo austriaco, spesso ricordato nei testi d'epoca come generale Alvinzi.

Si arruolò giovanissimo e percorse velocemente  tutta la carriera .  Fu nominato dall'Imperatore Giuseppe II nsegnante di tattica di suo nipote, il futuro Francesco II. Una caduta da cavallo compromise la sua efficienza. Tornò a combattere solo  anni dopo contro i francesi ed al comando di una divisione si distinse a Neerwinden, Châtillon, Landrecy, Charleroi e Fleurus ma fu sconfitto nel 1793 presso Hondschoote.

Comandante della Campagna nel 1794 fu trasferito all'armata del Reno superiore e ricevette il comando supremo di tutte le truppe fra il Neckar e Costanza. Già dall'inizio della campagna però fu richiamato nel consiglio di corte. Dopo la ritirata del Beaulieu dalla Lombardia verso il Tirolo riordinò l'armata e preparò l'insurrezione in Tirolo.

Nel tardo autunno del 1796 prese il comando dell'esercito in Italia. Cercando di soccorrere il generale Wurmser in Mantova, fu sconfitto da Napoleone il 15 novembre 1796 presso Arcole ed il 15 e 16 gennaio successivi presso Rivoli veronese.

A causa di queste sconfitte Mantova cadde in mano francese ed il comando passò all'arciduca Carlo.