Basso  Carlo

Giacobino acceso, più interessato al danaro che convinto ideologicamente,  ricevette dalla Municipalità l'incarico di curare le Provvisioni militari.

Si trattava di requisizioni dei valori dei privati e delle chiese assieme all'altro degno compare Piovesan.  Furono poi entrambi messi sotto inchiesta e convinti di ruberia.

Infatti si requisiva spesso senza lasciar ricevuta con la scusa di occultare tutto agli occhi dei francesi dicendo loro che non v'erano valori. Ovviamente la merce spesso poi spariva.