Murat Joachim (1767-1815)

 

Gioacchino Murat (Wikipedia)

 Espulso dal seminario, a 20 anni s'arruola in cavalleria, entra nella Guardia costituzionale del Re e la lascia per la sua ostilità con la monarchia. Sottufficiale nel maggio 1792 è  luogotenente il 31 ottobre. Perde il grado come Robespierrista il 9 Termidoro, ma il 13 vendemmiaio (1795) Bonaparte gli chiede di portare l'artiglieria per bloccare le sommossa  e lo fa nominare comandante di brigata volendolo quindi con sé come aiutante di campo nell'impresa d'Italia la primavera successiva.

Murat si distingue in tutta la campagna.  Si copre di gloria in Egitto. Generale di divisione al ritorno di Bonaparte gioca un ruolo decisivo il 18 brumaio facendo sgombrare colla forza i deputati ostili al colpo di stato.

Capo della Guardia Consolare, sposa Carolina, sorella di Napoleone. Maresciallo e poi Re di Napoli, dopo Lipsia tratta con gli alleati per conservare il trono, ma ciò non lo salva. Preso dai partigiani di Ferdinando IV di Napoli,  viene fucilato.